Preghiera e lavoro pastorale

26.02.2012 16:20

I conventi erano da sempre luoghi di silenzio, pace e meditazione. Questo vale in speciale modo per i conventi dei frati Cappuccini, che oltre le Alpi erano quasi sempre collocati al margine dell'abitato, in vicinanza alle porte delle mura della città. Nel convento non entrava il rumore della città.

In Italia invece i conventi spesso furono costruiti su una collina sopra la città, cosicchè i frati vedevano giorno e notte la gente per la quale pregavano, e gli abitanti vedevano i conventi e sapevano, che lí i fratelli vivevano per loro e le loro famiglie. I frati cercavano da una parte l'eremo con la sua solitudine, d'altra parte la vicinanza con la gente. Dalla preghiera nell' eremo si recavano in città per la pastorale - e tornavano di nuovo al convento.

Oggi le città sono cresciute e si sono sviluppate e spesso i conventi si trovano più o meno nei centri storici. Eppure chi entra e si trattiene nel chiostro, nel refettorio o nel giardino, avverte ancora oggi il silenzio, la diversità di vita tra eremo e città.