I nostri conventi non vantavano mai posesso fuori le nostre mura di convento. I frati andavano a questua nelle case dei paesi vicini ed erano sempre ben visti. Ancora oggi in parte viviamo dall'elemosina degli amici e in parte dal frutto del nostro lavoro pastorale.
Come grande ideale della nostra vita aspiriamo oggi come dall'inizio, tra eremo e città: una vita di silenzio, preghiera e meditazione, spiritualità francescana, ilare povertà, e nello stesso tempo verso fuori la pastorale, solidarietà con tutti specialmente con i più bisognosi.
Dal 1600 in poi i Cappuccini costruirono 11 conventi nel piccolo paese - sì che loro in una giornata potevano arrivare a piedi da una fraternità all'altra. E nello stesso modo era possibile una pastorale che copriva tutta la diocesi.
Dal 1970 fino oggi noi Cappuccini abbiamo lasciato 5 conventi per opere religiose o sociali alla diocesi Bolzano-Bressanone o alla gestione pubblica. Oggi noi nella nostra piccola provincia di Bolzano abbiamo ancora cinque conventi attivi:
Bressanone, Brunico, Egna/Casignano, Merano, Silandro.
Tre conventi modificati: Bolzano, Lana e Vipiteno.